Per una “comunicazione verde”, che più verde non si può

13 / March / 2016

Come far bene per l’ambiente – e farlo sapere

“Far bene e farlo sapere” è uno dei più famosi claim della Comunicazione d’impresa. Coniato per le Relazioni pubbliche, oggi è universalmente inteso come l’atteggiamento fondamentale di ogni organizzazione, profit e no-profit, che voglia impostare i rapporti con i propri pubblici secondo onestà e franchezza.

Il ruolo della comunicazione consiste, infatti, nel trasferire e nel far condividere ai pubblici d’interesse dei contenuti coerenti con il suo operato. In caso contrario, soprattutto quando i fatti concreti smentiscono le iniziative di comunicazione, mette a serio rischio la propria reputazione.

La comunicazione dedicata a creare ed a trasferire messaggi relativi al ruolo e, soprattutto, agli atteggiamenti di un’organizzazione nei confronti delle questioni ambientali e della sostenibilità del suo operato, non può permettersi di ignorare questo modus operandi, perché il cd. greenwashing, vale a dire una comunicazione meramente di facciata sul suo impegno in materia, può essere pericoloso per la sua reputazione e, direi, devastante per la sua credibilità (con riverberi dannosi sul suo stesso mercato di riferimento).

Il problema è che non c’è sufficiente chiarezza, tanto sul tema quanto sulla stessa terminologia, spesso adottata con molte imprecisioni. Un recente saggio, scritto a quattro mani da specialisti in materia, Maria Grazia Persico e Federico Rossi (Comunicare la sostenibilità, Franco Angeli, 2016 ➤) persegue l’obiettivo di chiarire la questione della Sostenibilità, dando una buona sistemata ad un coacervo di concetti e di normative e fornendo, perciò, al lettore uno strumento utile, agile e, il che non guasta, facilmente comprensibile.

Il taglio operativo del volume è sottolineato dal sottotitolo, “Comunicare il nuovo paradigma per un nuovo vantaggio competitivo”, così il lettore sa di avere a disposizione un manuale per definire e orchestrare una strategia orientata allo sviluppo di un plus fondamentale nel contesto contemporaneo. Non si tratta, però, di un manuale composto esclusivamente da “istruzioni per l’uso”. Il pregio di questo saggio consiste, infatti, nel sottolineare la necessità di fondare e sostenere una cultura della sostenibilità che pervada l’organizzazione e ne guidi l’operato a partire dalla sua propria vision.

Dopo una necessaria introduzione al tema, il libro presenta una serie di capitoli dedicati alla gestione di una politica aziendale orientata alla sostenibilità, dalla definizione della mission alle decisioni inerenti ai media sino alla rendicontazione finale ed al reporting conseguente. Un altro punto di forza del lavoro, che ne sottolinea la finalità operativa, è la serie di casi, non solo aziendali, selezionati in modo da essere rappresentativi per più settori.

In definitiva, si tratta di un testo che, contribuendo a dare sistema e ad integrare brillantemente una mole di contributi dedicati al tema, offre al lettore uno strumento prezioso per orientarsi in una questione che sta diventando vitale per le sorti non solo delle imprese, ma di tutti noi.


Recensione di Adriano Lubrano ➤
Crediti
Maria Grazia Persico, Federico Rossi, Comunicare la sostenibilità, Franco Angeli, Milano 2016. Disponibile anche in e-book.
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