Vedere e progettare

28 / August / 2016

La nostra Lisa Zanet ci parla della sua esperienza di allieva

Prima di iscrivermi alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia mi sono diplomata in un Istituto d’arte in provincia di Pordenone, in cui però, ho imparato ben poco sul mondo della pubblicità e tutto quello che lo circonda. Ho fatto passare un anno dal mio diploma prima di iscrivermi al Master Biennale ➤ della Scuola. Ad essere sincera, non ero sicura del percorso di studi che volevo intraprendere: nonostante fossi appena uscita da un Liceo Artistico non volevo continuare su quella strada. Poi l’esperienza in uno studio di fotografia mi ha fatto cambiare idea!

Dopo un bel po’ di ricerca online, (cercavo una scuola con corsi specifici nel design grafico, stringendo la ricerca alle zone più vicine a dove abitavo, in modo tale da poter frequentare anche da pendolare) ho deciso di iscrivermi a questa scuola.

Iscrivermi al corso biennale mi ha aperto la mente su molti aspetti che prima trascuravo, oppure ignoravo completamente. Ad esempio, il primo periodo vengono realizzati molti lavori manualmente e, all’inizio può sembrare strano, gli studenti appena si iscrivono vorrebbero imparare subito ad usare i programmi, ma sarebbe sbagliato mettere dei ragazzi che spesso si ritrovano a non avere nessuna base sui principi fondamentali della grafica davanti ad un computer ad improvvisare. Facendo lavori di questo tipo invece ci si abitua a pensare prima di fare, cosa che oggi non è così scontata.

Un’altra cosa che ho imparato durante l’anno è quella di osservare le cose con più attenzione, perché gli spunti possono essere ovunque, non bisogna limitarsi a delle ricerche in internet, che spesso ci portano a fare un lavoro banale e già visto. È importante cercare di trovare sempre idee nuove, nonostante oggi sia molto difficile. Una cosa che mi aiuta molto, oltre a cercare spunti nei vari portfolio online come Behance ➤ Pinterest ➤ e Designspiration ➤, è fermarsi in libreria e sbirciare libri inerenti alla grafica e non solo.

Le ispirazioni si possono trovare davvero dappertutto, non devono per forza essere strettamente collegate con il progetto grafico per cui si sta lavorando. Per questo, spesso quando mancano le idee la cosa migliore è fare una pausa e dedicarsi per un attimo a tutt’altro, perché l’idea può venire proprio in quel momento.

Per quanto mi riguarda, il mio primo anno è davvero volato via, ci sono stati molti progetti e a volte sembrava non ci fosse abbastanza tempo per concluderli e una volta consegnati mi capitava spesso di voler cambiare qualcosa, forse anche perché all’inizio non si è molto “allenati” e si fa più fatica a tirare fuori qualcosa che possa funzionare, ma alla fine posso dire di aver avuto le mie soddisfazioni, e di aver imparato tanto anche dai miei errori.

Ora sono al secondo ed ultimo anno. Come il primo, anche questo sta passando in fretta.
I lavori sono stimolanti e approfonditi. Ho scoperto ambiti della grafica che prima non conoscevo e che vorrei continuare ad approfondire ovunque mi porterà il futuro.


IO_1

Lisa Zanet ha frequentato il Master Biennale di Grafica Pubblicitaria. In questo post ci parla della sua esperienza a tutto campo, a iniziare dal momento cruciale della scelta del percorso post-diploma.


L’immagine del titolo è un suo progetto di Infografica dedicato al mercato delle armi.