Corso di Incisione 2017–2018

25 / February / 2018

I martedì dell’Incisione

Artisti in residenza, provenienti da tutto il mondo e da esperienze diverse, parteciperanno agli incontri e a volte interverranno con dimostrazioni sul loro lavoro.

Un percorso dalle antiche e sempre attuali discipline dell’Incisione tradizionale, a tecniche più innovative, contemporanee e sostenibili; Incisione indiretta e diretta su matrici in rame, zinco, policarbonato e cartone; Metodi di stampa in bianco e nero, a colori, a più battute e a matrici multiple; Monotipi e soluzioni pittoriche; Progetti per Edizioni.

Per l’incisore, la metodologia e la cura nell’organizzazione della stampa è tanto importante quanto la disciplina dei procedimenti per l’esecuzione delle matrici. Alla conclusione di ciascun ciclo, i partecipanti saranno tenuti a stampare almeno un’incisione su carta buona, da lasciare alla collezione della Scuola. I lavori saranno esposti alla prossimma mostra annuale di Settembre 2018.


1° ciclo: Acquaforte su rame e zinco; Maniera pittorica; Maniera allo zucchero

3 – 10 – 17 – 24 ottobre

    IL PROGRAMMA DEI POMERIGGI DI LAVORO
    3 Ottobre
    • Acquaforte: esempi dalla collezione della Scuola e dalla storia dell’arte antica e contemporanea;
    • Bozzetti preparatori per progetti individuali;
    • Elaborazione di piccole matrici in rame individuali e di una matrice comune, come test collettivo;
    • Preparazione delle lastre: bisellatura dei bordi, lucidatura, sgrassatura e stesura di vernice per acquaforte;
    • Metodi per il riporto del disegno sulla superficie preparata per acquaforte;
    • Le punte per incidere, il segno lineare, i tratteggi e gli intrecci;
    • Cenni sul mordente di percloruro per l’acidatura del rame e sul mordente al solfato di rame per lo zinco;
    • I diversi tempi di morsura;
    • Prime prove di stampa in bianco e nero.
    10 Ottobre
    • Maniera pittorica: esempi dalla collezione della Scuola;
    • Bozzetti preparatori sulle prime prove di stampa;
    • Preparazione del solvente per la maniera pittorica;
    • Le pennellate e le impronte sulla superficie della lastra preparata per acquaforte;
    • Acidatura e prove di stampa.
    17 Ottobre
    • Maniera allo zucchero: esempi dalla collezione della Scuola e dalla storia dell’arte contemporanea;
    • Dal disegno su lastra con soluzioni zuccherine, al suo dissolversi a caldo: le tre fasi del procedimento;
    • Interventi di segni sulla vernice con la punta per incidere;
    • La morsura;
    • Stampa a intaglio in bianco e nero e rullata a doppia battuta, a 2 colori.
    24 Ottobre
    • Approfondimenti sui metodi di stampa e sulle diverse variazioni creative;
    • Prove di stampa e scelta dei “bon à tirer” per le stampe definitive;
    • Bagnatura della carta;
    • Tiratura di 3 esemplari da numerare e firmare;
    • Scelta e consegna dell’esemplare per la mostra annuale e la collezione della Scuola.

2° ciclo: Acquatinta e Ceramolle

31 ottobre / 7 – 14 – 21 novembre

    IL PROGRAMMA DEI POMERIGGI DI LAVORO
    31 Ottobre
    • Acquatinta: esempi dalla collezione della Scuola e da fotografie in bianco e nero;
    • Bozzetti preparatori con acquerello monocromo su prove di stampa in acquaforte;
    • Applicazione della colofonia;
    • Le coperture a pennello con bitume o a pastello ad olio;
    • Le morsure;
    • Prime prove di stampa in bianco e nero o a un colore.
    7 Novembre
    • Acido diretto: presentazine di esempi dalla collezione della Scuola;
    • Lavorazione su nuove matrici o interventi su lastre incise precedentemente;
    • Stampa à la puopée.
    14 Novembre
    • Ceramolle: presentazine di esempi dalla collezione della Scuola;
    • Procedimento per la rullata a caldo della cera sulla lastra;
    • Metodi di ricalco del disegno e metodi di impronte di materiali;
    • Stampa con chine collée.
    21 Novembre
    • Interventi finali sulle matrici;
    • Prove di stampa e scelta dei “bon à tirer” per le stampe definitive;
    • Tiratura di 3 esemplari da numerare e firmare;
    • Scelta e consegna dell’esemplare per la mostra annuale e la collezione della Scuola.

Nuove tecniche Less toxic

Seminario di due pomeriggi con Roberta Feoli – 28 novembre e 5 dicembre

Iscrizioni in Segreteria o prenotando i pomeriggi individuali sullo Shop della Scuola ➤

    28 Novembre
    • Storia del movimento less-toxic;
    • Quali tecniche possono considerarsi less-toxic?
    • Dimostrazione dell’uso degli inchiostri Akua su legno dell’artista Catherine Kernan;
    • Esempi di Kitchen Lithography – Stampare con materiali facilmente reperibili.

    5 Dicembre
    • Materiali ed idee per un futuro meno tossico;
    • La sostituzione degli acidi, degli inchiostri e dei materiali per l’incisione;
    • Prove di acidatura e di stampa con acquaforte less-toxic autoprodotta, acido blu e inchiostri Akua;
    • Prove di copertura con vernice BIG;
    • Tecnica alternativa all’acquatinta.


3° ciclo: Puntasecca e Bulino

9 – 16 – 23 – 30 gennaio. 4 incontri con Matilde Dolcetti e Roberta Feoli
Senza fasi preparatorie, senza stesura di vernici e senza bagni di acidatura delle matrici, l’approccio all’incisione diretta può apparire in un primo momento un procedimento più libero e gestuale, ma a modo suo è invece un processo meditativo, che richiede concentrazione e consapevolezza.
Metteremo a confronto la qualità dei segni “graffianti” della puntasecca con quella dei segni puliti e dinamici tracciati dal bulino, lo strumento tradizionale e antico, che storicamente ci riporta a Dürer e al Pollaiolo e che oggi solo pochi artisti incisori prediligono. Sperimenteremo l’incisione su diverse superfici e con diversi attrezzi, prendendo spunti da esempi di Maestri e lavorando sui nostri progetti individuali.

    IL PROGRAMMA DEI POMERIGGI DI LAVORO

    9 Gennaio
    • Le matrici ed il riporto del disegno;
    • Puntasecca su metallo e policarbonato;
    • Puntasecca e rotelline su cartone;
    • Prove di stampa.
    16 Gennaio
    • Bulino quadrato e a losanga: affilatura del bulino;
    • La corretta impugnatura e la posizione adatta a scavare le linee;
    • Prime esercitazioni libere su matrici in policarbonato: tratteggi e curve;
    • Prove di stampa.
    23 Gennaio
    • Il riporto del disegno sulla superficie di rame;
    • L’incisione ed il controllo dei segni sulla matrice con carbonato di magnesio;
    • Approfondimenti sui metodi di stampa e sulle diverse variazioni creative;
    • Prove di stampa e scelta dei “bon à tirer” per le stampe definitive;
    30 Gennaio
    • Tiratura di 3 esemplari da numerare e firmare;
    • Scelta e consegna dell’esemplare per la mostra annuale e la collezione della Scuola.


4° ciclo: Maniera nera

6 – 13 – 20 – 27 febbraio. 4 incontri con Matilde Dolcetti e Roberta Feoli
La maniera nera (mezzotint) si diffuse soprattutto in Inghilterra, dove nel 17° secolo raggiunse alti livelli di iper- realismo, inizialmente in riproduzioni di dipinti di ritratti. Si trattava allora di una “moderna” diffusione dell’arte in una forma più fruibile del dipinto. Usata con abilità, la maniera nera consente di “illustrare” con fedeltà soggetti che vanno dal ritratto, alla natura morta e dal motivo geometrico al caratteristco paesaggio notturno. Risultati significativi si raggiungono in particolare anche per l’espressione astratta. Prendendo ispirazione da suggestive immagini in bianco e nero, anche fotografiche, cercheremo l’essenziale nelle potenzialità scultoree di questo efficace procedimento.

    IL PROGRAMMA DEI POMERIGGI DI LAVORO

    6 Febbraio
    • Presentazione di esempi di Maestri;
    • Cenni storici;
    • L’uso corretto del berçeau con esercitazioni libere;
    • La granitura della lastra;
    • L’inchiostrazione rigorosa o a monotipo.
    13 Febbraio
    • ll berçeau usato tradizionalmente o come strumento da disegno;
    • I brunitoi e le lumeggiature;
    • La granitura della lastra creata dal reticolo a puntasecca;
    • La maniera nera combinata alla puntasecca e al bulino.
    20 Febbraio
    • Interventi su matrici incise in acquaforte o altre tecniche;
    • La maniera nera e la stampa a chine collée;
    • Prove di stampa e scelta dei bon à tirer per le stampe definitive.
    27 Febbraio
    • Tiratura di 3 esemplari da numerare e firmare;
    • Scelta e consegna dell’esemplare per la mostra annuale e la collezione della Scuola.


5° ciclo: Monotipo e Collagraph

6 – 13 – 20 – 27 marzo

Monotipo: 2 incontri con Matilde Dolcetti e Roberta Feoli
Mono-tipo, ovvero stampa a copia unica. Diretta e semplice, la tecnica viene definita un ibrido tra pittura e stampa: il dipinto stampato o la stampa del dipinto, che dir si voglia. I primi esempi di monotipo ci giungono da Giovanni Benedetto Castiglione (XVII secolo). Rembrandt interveniva pittoricamente sulle matrici incise, inchiostrandole molto spesso a monotipo. L’artista di cui si conoscono più monotipi è Edgard Degas, che ne ha stampati circa 300 esemplari. Si definisce Monotipo anche il Ricalco ad olio (Trace Monotype), che consiste nel trasporto a mano di un disegno a copia unica. Lo vediamo in alcuni esempi di Gauguin e soprattutto di Paul Klee, che lo completa con l’acquerello.

    IL PROGRAMMA DEI POMERIGGI DI LAVORO
    6 Marzo

  • Monotipi a rullo e a pennello da matrici in metallo e policarbonato;
  • Inchiostro rullato ed asportato o inchiostro a pennellate;
  • Stampa monocroma e a più colori.
  • 13 Marzo

  • Trace Monotype: ricalco ad olio senza l’uso del torchio;
  • Disegni preliminari, fotocopie e preparazione del registro;
  • Stampa delle matrici col segno al negativo;
  • Monotipo ad acquerello.

Collagraph: 2 incontri con Franco Vecchiet e Roberta Feoli.
La matrice con applicazioni additive, detta “Collagraph” si differenzia da quella a procedimento sottrattivo di intaglio, che viene esclusivamente “scavata”. I risultati materici e pittorici, efficaci sia in bianco e nero che a più colori, sono molto diversi da quelli ottenuti dalla rigorosa tecnica di incisione tradizionale, ed esaltano con vigore la forza espressiva dell’immagine.

    20 Marzo

  • I materiali additivi: colla, gesso, carborundum, sabbia e pomice;
  • Preparazione delle matrici in cartone e policarbonato;
  • L’inchiostrazione monocroma e la stampa.

  • 27 Marzo

  • Applicazione di materiali sulle matrici: reti, tessuti, carta o plastica goffrata;
  • Inchiostrazione a monotipo;
  • I rilievi e la battuta a secco.

6° ciclo: Edizioni

3 – 10 – 17 – 24 aprile

Progetti personali e cartella di gruppo, 4 incontri con Matilde Dolcetti e Roberta Feoli.
Per concludere gli incontri dei Martedì dell’Incisione, il 6° ciclo sarà dedicato a progetti personali a tema libero, da stampare in edizioni limitate, e da presentare in cartelle raccoglitori di diversi formati e design. Il progetto metterà in risalto le incisioni realizzate durante i cicli precedenti, o potrà anche, alternativamente, iniziare da zero, con lavori nuovi, a scelta. Il soggetto e la tecnica saranno liberi. La stampa del titolo, del nome dell’autore e di un eventuale breve testo completeranno il lavoro. Verrà inoltre proposta la partecipaziopne ad un’edizione collettiva, assieme ai maestri della Scuola ed agli artisti internazionali in residenza. Tutte le edizioni verranno esposte alla mostra annuale della Scuola nel prossimo mese di Settembre./p>

    IL PROGRAMMA DEI POMERIGGI DI LAVORO
    3 Aprile

  • Esempi di cartelle contenitori e proposte dei progetti;
  • Il “Bon à tirer”, prova definitiva;
  • Diversi tipi di carta, taglio dei fogli e metodi per la corretta bagnatura.
  • 10 Aprile
    Impaginazione e preparazione dei registri;

  • Frontespizio, Colophon ed eventuali testi da stampare o riportare a mano con diverse soluzioni.
  • 17 Aprile

  • Stampa delle edizioni.
  • 24 Aprile

  • Stampa delle edizioni.

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